Brahms protagonista del sesto appuntamento della rassegna “Chamber Music” del Conservatorio Duni di Matera

Venerdì 16 maggio 2025 alle ore 19, nella Sala Rota del Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera

Venerdì 16 maggio 2025 alle ore 19, nella Sala Rota del Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera, si terrà il concerto Brahms e i capolavori cameristici, sesto appuntamento della rassegna “Chamber Music” promossa dal Conservatorio. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Il concerto, curato dal Maestro Sergio Carlo Vecerina, docente di Musica da Camera presso l’istituto, sarà interamente dedicato a Johannes Brahms, con l’esecuzione di tre opere significative del repertorio cameristico del compositore amburghese, selezionate per offrire un percorso vario sia dal punto di vista degli organici che dei linguaggi musicali.

Il programma si apre con i primi nove numeri dei Liebeslieder Walzer, op. 52, per quattro voci soliste e pianoforte a quattro mani. Scritti tra il 1868 e il 1869, i brani rappresentano un omaggio alla tradizione del valzer viennese e del Ländler, e riflettono l’influenza del Lied tedesco, in particolare di Schubert. Questo momento del concerto, realizzato in collaborazione con la docente Marilena Notarstefano, coinvolge numerosi studenti del Conservatorio: i soprani Maria Lorusso e Vincenza Ferri, i contralti Maria Cardascia e Arianna Cineri, il tenore Bernardino Amenta, i bassi Michelangelo Caprioli e Raffaele Berloco, e i pianisti Quan Jingvi, Marco Quaranta e Asia Paradiso.

A seguire, saranno eseguiti i Zwei Gesänge, op. 91, per contralto, viola e pianoforte, composti tra il 1884 e il 1887. I due brani – Gestillte Sehnsucht e Geistliches Wiegenlied – testimoniano l’intensità espressiva della tarda produzione di Brahms, e verranno interpretati da Arianna Cineri (contralto), Emanuele Sasso (viola) e Alberto Paternoster (pianoforte). Particolarmente significativo il secondo Lied, scritto come dono per il battesimo del figlio del violinista Josef Joachim, che si basa su una melodia natalizia del Cinquecento eseguita dalla viola.

In chiusura, la Sonata per violoncello e pianoforte n. 1 in mi minore, op. 38, composta nel 1865-66. Il brano sarà interpretato dal maestro Sergio Vecerina al pianoforte insieme al collega violoncellista Alessandro De Felice, anch’egli docente di Musica da Camera presso il Conservatorio.

Il concerto rappresenta un esempio concreto di didattica condivisa, con il coinvolgimento attivo di studenti e docenti in un progetto formativo centrato sulla collaborazione e l’approfondimento artistico. “Abbiamo voluto proporre un programma che mettesse in luce non solo la bellezza della musica di Brahms – ha dichiarato il Maestro Vecerina – ma anche la capacità degli studenti di interpretare pagine complesse e raffinate, in un contesto sinergico che valorizza la crescita musicale di ciascuno.”

Per maggiori informazioni consultare il Programma di Sala

 

Documenti

Programma di Sala

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