FAQ Didattica Online

  • Di cosa ho bisogno per organizzare una lezione online?

Di una piattaforma di video-conferenza che mi permetta di interagire con lo studente (o l’insegnante) implementata attraverso una linea internet di buon livello ed un dispositivo (computer o tablet) non obsoleto.

  • Perché si è scelto Zoom meeting fra le tante piattaforme di videoconferenza?
  • per la semplicità della condivisione dei documenti, del browser e delle applicazioni senza dover necessariamente condividere la scrivania (desktop);
  • tutto passa necessariamente attraverso un indirizzo e-mail (tracciabile) e non solo da un nickname, bypassando una rubrica interna;
  • la funzione di registrazione, importante per documentare una videoconferenza, può essere attivata solo dal docente. Gli studenti per registrare una sessione hanno bisogno del permesso del docente;
  • il piano Basic di Zoom è totalmente gratuito e permette di avere in conferenza fino a 100 partecipanti anche se con soli 40 minuti consecutivi. Allo scadere del quarantesimo minuto basta riavviare la piattaforma e riparte il countdown. Nelle video conferenze uno ad uno il tempo è illimitato. Per chi volesse eseguire l’upgrade alla versione Pro la spesa è di 13,99 € al mese; in questo caso anche le video conferenze con più partecipanti hanno un tempo illimitato e si accede ad un cloud di 1 GB per la memorizzazione (un’ora di videoconferenza produce un file MP4 di circa 200 MB).
  • Perché non è stata scelta Skype come piattaforma?

E’ riconosciuto in tutto il mondo che Skype è più adatta a soluzioni aziendali che scolastiche.

Sarebbe diventata complessa la certificazione delle lezioni.

  • Quanto influisce la qualità del segnale internet?

E’ il fattore primario. La qualità della videoconferenza è direttamente proporzionale a quella della trasmissione del segnale in ingresso (download) e in uscita (upload).

  • Quali sono i fattori che influenzano la qualità del segnale internet?

Per accedere a internet da un computer, o da un dispositivo mobile, ci sono diverse modalità: via cavo (collegamento LAN) o Wireless (Wi-Fi). La prima è senza dubbio quella con minor perdita di segnale. Ora va considerato come arriva il segnale all’ingresso delle nostre case. Può arrivare attraverso un cavo in fibra ottica o un comune cavo di segnale elettrico. Se avete sottoscritto un contratto per la fibra ottica sappiate che in questo momento pochissimi hanno un collegamento diretto alla fibra in quanto tale collegamento si ferma alla cabina che smista il segnale nel vostro quartiere; dalla cabina fino a casa vostra il segnale si sporca attraverso un comune cavo di trasmissione e va da sé che più lontani siete da quella cabina meno pulito sarà il segnale. Ragion per cui chi ha un collegamento diretto alla fibra raggiunge una velocità di trasmissione fino a dieci volte superiore. 

Fino qui potrebbe sembrare che il segnale dipenda dalla qualità dei cavi ed invece subisce un altro fattore: il Provider (ISP), quello che vi vende la linea. Il fattore primario è la velocità di trasmissione (download, upload) che dipende anche dalla qualità della strumentazione (modem) che tale provider vi fornisce. Molte volte si preferisce avere un modem personalizzato di qualità superiore ma potrebbe succedere che il provider non vi possa assistere da remoto in caso di malfunzionamento.

Infine, l’internet mobile, la trasmissione senza cavi, attraverso ripetitori. Questo è il tipo di connessione degli smartphone, dei cellulari, dei modem portatili e delle chiavette USB che funzionano tramite una scheda SIM. I fornitori di questo servizio lo chiamano Mobile Wireless a banda larga, anche se non è veramente una banda larga. Ovunque ci sia copertura di rete cellulare, si può avere una connessione internet mobile. Il tutto funziona attraverso le onde radio con diversi tipi di velocità di trasmissione dati 3G, 4G, 5G, LTE.

  • Se in casa ho più dispositivi collegati alla rete cosa succede?

Non viene richiesto un segnale maggiorato ma quello che arriva viene diviso fra i dispositivi.

  • Se nello stesso momento altri sono agganciati alla linea del mio server cosa succede?

Il segnale rallenta perché il server deve gestire una quantità di dati superiore. In questo periodo c’è un sovraccarico di rete superiore e perfino le tv on-demand hanno dovuto abbassare la qualità del servizio per far raggiungere più dispositivi possibili.

  • Oltre la qualità del segnale internet quali altri fattori influenzano una video conferenza?

Sicuramente la strumentazione connessa alla rete. Un dispositivo obsoleto e/o non aggiornato fa fatica ad essere agganciato perfettamente, senza alcun problema, ai “protocolli” e ai software di ultima generazione. 

Un computer costruito dieci anni fa avrà un processore ed una memoria RAM decisamente inferiore ad uno attuale, erano differenti le esigenze tecnologiche. Potreste avere anche un’ottima linea internet ma a questo punto l’effetto imbuto sarà creato dal dispositivo che state utilizzando per trasmettere. 

  • E’ meglio l’uso di un vecchio computer o di un dispositivo mobile (smartphone o tablet) di nuova generazione?

Sicuramente il dispositivo di nuova generazione.

  • Nell’uso della piattaforma Zoom meeting è meglio un computer o un dispositivo mobile?

Decisamente il computer se la tua funzione è quella di insegnante. Per gli studenti non importa molto, a meno che abbiano un dispositivo di ultima generazione agganciato ad una linea internet molto pessima. All’insegnante viene chiesto di salvare una chat ed un video da allegare all’autocertificazione: con un qualsiasi dispositivo mobile (Android o IOS) possiamo registrare un video solo se siamo utenti Pro (13,99 € al mese) e non possiamo salvare la chat a meno che non si effettui uno screen-shot o si chieda di farlo ad uno studente dall’altra parte che invierà il file testo (.txt) in successiva sede.

  • Per una video conferenza di qualità superiore cosa devo possedere?

Sicuramente un dispositivo con caratteristiche superiori e, quindi, con una maggiore stabilità. Un computer Apple con un sistema operativo mac-IOS ha sicuramente una miglior resa rispetto ad un PC con sistema operativo Windows. Lo stesso fatto che il primo non ha necessità di montare un antivirus è già di per sé un grande vantaggio nella trasmissione dati in quanto un antivirus deve avere il tempo di vagliare questi dati creando un imbuto.

E’ logico che a questo punto che per far girare meglio Windows (con annesso antivirus) avrò bisogno di un processore più veloce ed una memoria RAM superiore.

Quando avrò risolto i miei problemi con la linea internet ed il dispositivo di trasmissione posso anche pensare ad un video di qualità superiore con una webcam full hd o 4k (che chiederà una trasmissione dati più potente), ad un audio più pulito mediante l’uso di microfoni a condensatore direttamente agganciati al computer con cavo usb o attraverso una scheda audio. Ovviamente più strumentazione agganciate maggiore sarà la qualità della video conferenza ma più complesso sarà l’utilizzo della piattaforma.  

Zoom meeting riconosce in maniera automatica qualsiasi strumentazione agganciate.

  • Come mai non è possibile suonare insieme attraverso tutta questa tecnologia?

Un giorno forse sarà possibile, quando la cosiddetta latenza (ritardo) sarà prossima allo zero.

Per ora il cosiddetto Ping (tempo di latenza) è ancora alto per permetterci tali operazioni. La latenza è l’intervallo di tempo che intercorre fra il momento in cui viene inviato un segnale al sistema e il momento in cui è disponibile il suo output. In altre parole, la latenza non è altro che la velocità di risposta di un sistema, espressa in millisecondi.

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